Demenza senile nel cane: sindrome da disfunzione cognitiva

demenza senile nel cane sindrome da disfunzione cognitiva

I soggetti anziani, siano essi umani o animali, con l’avanzare dell’età vanno incontro a una diminuzione della vascolarizzazione delle meningi e del cervello e a una diminuzione del numero di neuroni e di connessioni nervose.

Questo processo può portare a una vera e propria patologia chiamata nel cane Demenza Canina (CD) o sindrome da Disfunzione Cognitiva, paragonabile alla Sindrome di Alzheimer dell’uomo.

Con questo articolo voglio spiegarti come capire precocemente se il tuo cane sia affetto da questa patologia e come affrontarla.

Come riconoscere i sintomi

Sono state elaborate quattro categorie di disfunzione cognitiva del cane:

  • perdita dell’orientamento o disorientamento in casa e giardino
  • cambiamento delle relazioni sociali in particolare con i proprietari
  • difficoltà di ricordare i comportamenti appresi
  • problemi del sonno

I sintomi che potrai osservare sono:

  • ritardo dei riflessi che si manifesta con andatura incerta, strisciamento dei piedi
  • lievi perturbamenti dell’equilibrio con conseguente andatura cauta e rallentata
  • perdita di coordinazione dei movimenti, delle funzioni motorie e propriocettive
  • riduzione drastica dell’attività fisica
  • ansia
  • perdita dei contatti sociali

Leggi fino in fondo, troverai un pulsante per scaricare la checklist per conoscere al meglio la patologia e coglierne i sintomi in tempo!

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Cosa puoi fare per il tuo cane

Alcuni interessanti studi effettuati sull’uomo e sui ratti dimostrano come l’esercizio fisico costante diminuisca il rischio di manifestazione di disturbi cognitivi, riducendo la formazione di placche di beta amiloide a livello encefalico.

Purtroppo il meccanismo preciso secondo cui questo avvenga rimane sconosciuto.

Uno stile di vita attivo, una costante stimolazione mentale ed una alimentazione appropriata e ricca di antiossidanti sembrerebbe prevenire la comparsa di disfunzioni cognitive relative all’età.

Attualmente le tecniche applicate con successo nella riabilitazione dei pazienti umani affetti da Alzheimer sono l’esercizio fisico, la socializzazione, gli stimoli sensoriali, il training cognitivo e la prescrizione di regolari cicli di sonno-veglia.

Queste attività potrebbero avere un ruolo fondamentale anche nel trattamento e nella prevenzione delle disfunzioni cerebrali del cane anziano.

In Animal Wellness prepariamo programmi riabilitativi per i cani con disfunzioni cognitive che prevedono:

  • apprendimento semplici tricks o esercizi motori di base (es. seduto-in piedi)
  • giochi di naso e stimolazione dell’olfatto (ricerca di un bocconcino sotto bicchieri in plastica o fazzoletti)
  • esecuzione esercizi fisici quali ostacoli, gimcane o semplicemente seguire il proprietario attraverso un percorso multi-competenze
  • utilizzo del nuoto o della camminata in acqua grazie all’underwater treadmill. Si tratta di un un tapis roulant immerso in acqua che fruttando il galleggiamento, senza gravare sulle articolazioni, ti permetterà di ottenere un allenamento dell’apparato cardiovascolare ed una stimolazione mentale.

Ultima raccomandazione, affidati sempre a medici veterinari esperti in fisiatria e fisioterapia, così sarai certo che il tuo cane sarà trattato e curato da mani sapienti.

Non esitare a contattarci per informazioni, dubbi e chiarimenti