Tutto sull’osteoartrosi del cane e del gatto: la guida definitiva
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Cos’è l’osteoartrosi?
L’artrosi o osteoartrosi è una patologia che colpisce le articolazioni e i tessuti periarticolari.
E’ caratterizzata da degenerazione della cartilagine articolare, rimodellamento dell’osso e formazione di osteofiti, cioè piccole escrescenze patologiche di tessuto osseo spesso a forma di becco. Si riscontrano anche alterazioni dei tessuti che circondano l’articolazione stessa, del liquido sinoviale (quel liquido che alloggia all’interno delle articolazioni, le nutre e le protegge), dei muscoli, tendini e legamenti.
Tutte queste modificazione anatomiche e strutturali portano ad uno stato di infiammazione di bassa intensità e di grado variabile e a conseguenti limitazioni funzionali (difficoltà di movimento) e segni clinici di dolore.
È una patologia invalidante e progressiva che porta ad una perdita di qualità della vita tale da richiedere anche l’eutanasia.
L’osteoartrosi nel cane
L’osteoartrosi è la più comune causa di dolore cronico e colpisce 4 su 5 cani anziani.
Benché i più predisposti siano i cani di età avanzata e pesanti, potenzialmente qualsiasi soggetto può sviluppare osteoartrosi.
Il target più comune è il cane di età superiore ai 4 anni, di taglia grande o gigante (superiore ai 22kg), in sovrappeso o obeso.
L’osteoartrosi può essere causata da forze anomale che agiscono su articolazioni sane (traumi, allenamento intensivo e ad alto impatto) o da forze moderate che agiscono su articolazioni con precedenti alterazioni anatomiche come le displasie.
Se il cane è obeso o sovrappeso lo stress sulle articolazioni sarà maggiore e questa situazione aggraverà la condizione di osteoartrosi.
L’osteoartrosi nel gatto
In uno studio effettuato su 100 gatti selezionati a caso da un elenco di 1640 soggetti, i gatti affetti da osteoartosi erano il 74%. Una dato molto importante che va tenuto in forte considerazione!
I gatti essendo leggeri e agili sono in grado di compensare e mascherare molto bene le patologie ortopediche. I gatti sono noti per nascondere i segni di zoppia e i segni di dolore cronico.
Un gatto affetto da artrosi può mostrare solamente alterazioni del comportamento, essere quindi più irritabile, apatico o tranquillo, può manifestare ridotta volontà di muoversi, di saltare su letti e mobili e di pulirsi oppure può avere difficoltà a fare i bisogni nella sabbietta.
Artrite nel cane: esiste una cura?
Attualmente l’osteoartrosi è una patologia non risolvibile ma è solo possibile rallentarne l’aggravamento e trattare il conseguente dolore cronico.
E’ una patologia progressiva che porta a gravi disturbi del movimento, a dolore cronico e grave declino della qualità di vita.
La cosa migliore che si possa fare è diagnosticarla in tempo, nelle fasi più precoci della malattia, trattarla in modo efficace ed attuare dei cambiamenti dello stile di vita che non permettano l’accentuarsi della condizione.
Possiamo anche rallentarne la progressione modificando l’ambiente in cui vive il paziente, come evitare superfici scivolose presenti in particolar modo nelle nostre case, mettere in sicurezza le scale, ed attuare un appropriato piano nutrizionale.
Il mio cane ha l’artrosi: cosa succede se non lo curo?
La malattia è molto dolorosa ed ingravescente ed è una delle principali cause di eutanasia nel cane.
La patologia inizia su una o più articolazioni ma gli effetti si diffondono a tutto l’organismo.
Con il passare del tempo le strutture che normalmente sorreggono il peso dell’animale diventano disfunzionali e si va incontro ad una perdita di muscolatura a causa del mancato appoggio dell’arto che il cane preferisce non usare a causa del dolore.
Inizialmente, il paziente può nascondere questo malessere, ma comincerà ad affaticarsi quando il dolore si diffonderà agli altri arti utilizzati in maniera errata ed eccessiva a causa dell’aumentato carico di lavoro.
Intervenendo in tempo questo processo verrà rallentato, il dolore attenuato e la mobilità e la qualità della vita migliorate!
Una identificazione precoce dei segni di malessere è la chiave del successo nella gestione dell’osteoartrosi.
Cura per l’artrosi del cane
Il nostro obiettivo è rendere il tuo cane libero da dolore il più in fretta possibile, aiutandolo a godere nel migliore dei modi della sua vecchiaia.
Lasciare che gli “acciacchi dell’età” prendano il sopravvento non è una opzione valida per noi, quindi dai uno sguardo al percorso che abbiamo studiato per il trattamento dell’osteoartrosi.
Come comportarsi se il cane ha dolore cronico?
- Peso ideale: molti proprietari trasmettono il loro amore al proprio cane alimentandolo a dismisura, non cadere in questa trappola, potrà solo peggiorare la condizione del paziente.
- Evita pavimenti scivolosi: sono un pericolo per i cani con osteoartrosi e sono un fattore che contribuisce a traumi e contratture muscolari.
- Evita eccessivo esercizio fisico: capita spesso che si concentri la maggior parte delle attività nei week end, questo improvviso aumento di esercizio fisico può rendere il tuo cane più dolorante.
- Attenzione ai terreni accidentati: può essere troppo impegnativo per i cani con osteoartrosi camminare su superfici non livellate, con ostacoli imprevedibili o molto instabili, ciò li renderà anche più rigidi e doloranti i giorni successivi.
- No ai colpi di freddo: tieni il tuo cane sempre al caldo, non lasciarlo all’esterno troppo a lungo se le temperature sono rigide, cercando di posizionare la cuccia lontana da correnti d’aria e asciuga molto bene il mantello e le zampe dopo le passeggiate.
- Rispetta gli intervalli di controlli medici: le visite di controllo sono fondamentali per controllare il dosaggio dei farmaci e il programma di esercizi ed eventualmente modificarli, per rivalutare il paziente e tenerlo costantemente sotto controllo.
Altri trattamenti
L’osteoartrosi è una patologia progressiva non costante nelle sue manifestazioni, ne consegue che un buon piano di cura dovrà essere modificato regolarmente in base all’evoluzione della malattia.
Monitorando con costanza il livello di dolore del tuo cane con apposite tabelle potrai rapidamente rispondere alle variazioni di sintomatologia.
Alle volte i trattamenti falliscono perché, soprattutto nei cani anziani, si possono sovrapporre all’osteoartrosi altre patologie. Sarà quindi di vitale importanza effettuare controlli periodici dal medico veterinario di famiglia per assicurarsi che non siano in atto altre problematiche geriatriche.
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